28APR15
LE STORIE DI STRADA
Una poesia nata in strada
Da sempre, periodicamente, ospitiamo alcuni gruppi che scelgono di aiutare la nostra Associazione con un percorso che dura nel tempo, attraverso l’accompagnamento di alcuni volontari, la raccolta di coperte o cibo, la preparazione di panini, fino alle uscite serali.
Da qualche mese abbiamo iniziato una collaborazione con i giovani della casa universitaria Bertoni che sono usciti con l’unità mobile alcune sere e dopo una di queste, a uno dei giovani, è nata una poesia che ha deciso di condividere con noi, in particolare con i volontari che si sono ritrovati molto nelle sue parole.
Grazie a Riccardo Consolo per questa testimonianza di sentimenti e per gli spunti offerti.
Grida Fratello
la fame nel mondo.
Grida fratello
com’è dura la vita.
Grida Fratello
all’orecchio del tuo vicino
che ogni giorno lotti
per un tozzo di pane
per una tazza d’acqua
per un lembo di lana
per un pezzo di pezza.
Grida Fratello
al sorriso sereno
di un comune mortale
che tu non sei Male
che tu non sei tumore
che tu dal mattino alla sera
calpesti questa terra
e ne respiri la stessa aria.
Grida Fratello
al diritto che hai
di vivere felice
di poter godere
di tutto ciò
che di bello questo miracolo ha.
Grida Fratello
al popolo del pianeta intero
che questo non è quello
per cui sei nato.
Grida a tutto e a tutti
Grida alla pioggia
Grida al mare
Grida al sole
Gridalo al vento
“la vita è un dono bellissimo”.
Grida Fratello
Anch’io griderò con te.